1548 – S. Onofrio Re Eremita

Le prime notizie su questa compagnia si rilevano da V. Rosso che scrive: “La compagnia di S. Honofrio. Questa have il suo oratorio sopra la pannaria in una chiesetta dedicata a Santo Honofrio: alla quale qualunque persona confessa … nel giorno della sua festività che si celebra all’11 del mese di giugno visiterà, goderà di indulgenza plenaria”. Il Mongitore riporta che questa confraternita fu voluta da “onorati cittadini che assunsero l’istituto di accompagnare il SS. Sacramento della chiesa parrocchiale di S. Margherita”. Venne fondato un oratorio nel piano sotto la Panneria. “Il numero di fratelli è di 72 in onore dei 72 discepoli di Cristo N. S e 12 sacerdoti in memoria dei 12 Apostoli”.  La Confraternita, che costa di almeno 72 fratelli, espone nel giorno della solennità del Santo la sua Reliquia alla pubblica devozione del popolo, donata da Don Francisco Bisso, come appare negli atti del notaio Andrea Fascello, il 29 maggio 1591.  Come si legge in un diario ms. di Baldassare Zamparrone i confrati poterono trasferire processionalmente la Reliquia del Santo dalla chiesa del Monastero del SS. Salvatore in questo oratorio grazie alla licenza dell’arcivescovo D. Diego Ajedo. Azzarello, nel testo “Compagnie e Confraternite religiose di Palermo”, sottolinea che S. Onofrio fu eletto dal Senato palermitano Patrono della città nel 1650 e che la festa viene celebrata il 12 giugno. L’abitino dei confrati è bianco con bordi neri e gialloni dorati. Nella recente edizione dei capitoli la confraternita risulta fondata nel 1548 pittosto che nel 1568 come riportano tutte le fonti.