1726 – Porto e Riporto di Maria SS. Immacolata

P. F. Rotolo scrive “nel 1718 a Palermo alcuni uomini appartenenti all’ordine dell’artigiani si riunirono in Congregazione e si impegnarono a portare sulle proprie spalle la statua d’argento dell’Immacolata. In un primo tempo ciò fu compiuto come un atto spontaneo della categoria, dopo il terremoto del 1726 si costituirono ufficialmente in Congregazione e presero titolo di Congregazione degli schiavi dell’Immacolata Maria del Porto e Riporto della bara titolo che poi fu accorciato con quello attuale”. Azzarello scrive che questa Confraternita venne fondata in seguito al terremoto del 1726. Gallo, dopo aver riportato le notizie relative al simulacro in argento realizzato nel 1647, riferisce che i confrati portavano sulle spalle la statua della chiesa di S. Francesco d’Assisi alla Cattedrale e viceversa: da qui il nome di Porto e Riporto. I capitoli della Venerabile Congregazione del Porto e Riporto della Statua dell’Immacolata Concezione, recano la data 1718 e presentano la prima carta miniata con figure dell’Immacolata. Dall’Archivio Storico Diocesano si rileva che la Congregazione riformò i propri capitoli il 5 febbraio 1757 e il 22 febbraio 1757 essi vennero approvati dall’autorità ecclesiastica. La festa viene celebrata l’8 dicembre.