SEDE
Chiesa del Ritiro di S. Pietro - Palermo
FESTA
Seconda Domenica di maggio
SEDE
Chiesa del Ritiro di S. Pietro - Palermo
FESTA
Seconda Domenica di maggio

La Confraternita, fu fondata nel 1732, come risulta dai capitoli e come F. Azzarello riporta nell’elenco delle confraternite esistenti a Palermo. Annovera tra i fondatori il principe di Lampedusa D. Ferdinando Maria Tomasi, grande di Spagna e il duca di Palma Giuseppe Maria Tomasi Valguarnera. Ebbe vita sotto il titolo di Nostra Signora della Rosa nel real convento dei RR. PP. Predicatori. Nella prima carta in pergamena del libro dei capitoli appare dipinto il simbolo della Congregazione, secondo la consueta iconografia si trovano rappresentati su due piani della Vergine, posta più in alto con il Bambino. Nella prima pagina su carta si legge: Capitoli della Venerabile Congregazione del Patriarca S. Domenico sotto il titolo di Nostra Signora della Rosa fondata nel chiostro del Venerabile Real Convento di San Domenico di questa città. Si rileva dunque che la primitiva sede della Confraternita fu nel chiostro del convento di S. Domenico. Dalla seconda pagina del libro capitolare veniamo a conoscenza che i capitoli furono riformati nel 1784 e nel 1788 sotto il vaglio del Vescovo palermitano. Si legge infatti: “Ristabiliti nel governo del Superiore Giuseppe Scoma Congionti D. Giuseppe Antonio Oddo, Tommaso Ferrara nell’anno 1784 e 1788 coll’assistenza dei Procuratori D. Giuseppe Corona ed Antonio Gallo, D. Filippo Tranchina e del Detentore D. Gaetano Sagace”. Nel 1915, la sede della Confraternita fu spostata nell’oratorio del Carminello, ubicato vicino l’antica porta di S. Agata, nel rione del Carmine. Tale edificio era ed è così chiamato perché agli inizi del XVII secolo venne costruito come sede della Compagnia della Madonna del Carmine, (Le Compagnie…, ms. sec. XVIII, QqE8, F. 447 R.), “la fondazione di questo oratorio si stima, fondato al 1605 poiché in detto anno fu fondato il beneficio semplice per l’atti di Notar Vito Ferrante a 11 dicembre 1605 e fu eletto P. Beneficiale D. Baldassare Sciortino”.

La Confraternita celebra la propria festa la seconda domenica di maggio e si pone come fine quello di diffondere la preghiera e la speranza nel mondo della sofferenza. Il simulacro portato in processione raffigurante la Madonna col Bambino con S. Domenico è opera del Bagnasco. Lo stendardo è ornato da puntali d’argento, opera della maestranza palermitana degli orafi e argentieri.