SEDE
Chiesa di Maria SS. del Fervore
FESTA
Ultima domenica di luglio
SEDE
Chiesa di Maria SS. del Fervore - Palermo
FESTA
Ultima domenica di luglio

Nel 1866, in un giardino che sorgeva all’estremo limite della via Oreto, era un magazzino destianato alla raccolta degli agrumi che venne trasformato in cappella in cui fu esposto il quadro di Maria SS. del Fervore. In questa venne costituita una confraternita con il fine di diffondere il culto della Vergine tra la crescente popolazione del rione Perez. Nel 1898 la congregazione fece realizzare la statua della Madonna del Fervore, che si venera ancora ai nostri giorni.
Nel 1920 i confrati vendettero la villa e il giardino a un tale Mazzarella da Bagheria. Questi demolì la costruzione, ma il confrate Antonino Scurria salva il simulacro e lo portò nel suo magazzino di vini in via Oreto. Passa quindi da un magazzino all’altro finché , in occasione della festa della Vergine nel 1922, la statua fu collocata in un magazzino di fronte la via Mendola. Nel 1924 per iniziativa di Matteo Viola, su un terreno preso ad enfiteusi dal Boccone del Povero, veniva costruita una chiesetta con prospetto su via Emiliani Giudici che successivamente, grazie alle offerte dei fedeli, fu ampliata su progetto dell’architetto Giuseppe Santoro. Nel 1936 la chiesa, terminata e aperta al culto, veniva donata all’Arcivescovo di Palermo. Il 20 agosto 1936 il Cardinale Luigi Lavitrano elevava il sodalizio dei fedeli alla dignità  di confraternita. Per volontà  del rettore nel 1960 la chiesa venne ristrutturata e la congregazione ricostituita con nuovi capitoli nel 1936. In essa si venera la statua della Madonna del Fervore, raffigurata nell’atto di offrire il Bambino Gesù che tiene in mano un cuore.
Scopo dei confrati  è quello di propagare la devozione alla Madonna del Fervore; il loro abito è di colore celeste con bordi rosa scuro.

LE CONFRATERNITE   •   IN CITTÀ   •   1537 MARIA SS. DEL FERVORE
LE CONFRATERNITE
IN CITTÀ
1936 MARIA SS. DEL FERVORE